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Apr 09, 2023

L'opposizione e la destra della Colombia

In seguito allo scandalo che ha coinvolto l'ex capo di stato maggiore Laura Sarabia e l'ex ambasciatore in Venezuela Armando Benedetti, le forze di destra colombiane hanno intensificato gli attacchi contro il governo Petro. I sindacati e i settori progressisti si stanno mobilitando in difesa del governo

I sindacati colombiani scenderanno in piazza mercoledì 7 giugno per dichiarare il loro sostegno alle riforme sociali proposte dal governo di Gustavo Petro. Queste riforme nell’assistenza sanitaria, nel lavoro e nelle pensioni sono attualmente in discussione al Congresso e, se approvate, trasformeranno radicalmente l’accesso ai diritti alla salute, a posti di lavoro dignitosi e a pensioni dignitose.

Le mobilitazioni avranno luogo in un momento di crisi per il governo, che è sotto pesante attacco da parte delle forze di destra.

Il governo è finito sotto esame in seguito allo scandalo che ha coinvolto l'ex capo di gabinetto Laura Sarabia e l'ex ambasciatore in Venezuela Armando Benedetti. Sono state avanzate denunce per intercettazioni telefoniche e abuso di potere. I media di destra hanno addirittura affermato che la campagna elettorale del 2022 dell’alleanza del Patto Storico del Petro è stata finanziata da gruppi di trafficanti di droga. Gli ex candidati presidenziali Rodolfo Hernández, Federico Gutiérrez e Sergio Fajardo, tra gli altri leader dell'opposizione, hanno attaccato ferocemente il governo Petro e chiesto le dimissioni del capo dello Stato. Il presidente Petro e il vicepresidente Francia Márquez hanno respinto con decisione queste accuse.

Lo scandalo ha offerto alle forze di destra del paese un'altra opportunità per intensificare la campagna di destabilizzazione contro il governo di Gustavo Petro-Francia Márquez.

Il governo Petro stava cercando l’approvazione del Congresso per le sue grandi riforme nei sistemi sanitario, lavorativo e pensionistico. Il 5 giugno, il presidente della Camera dei Rappresentanti David Racer ha sospeso i dibattiti su queste riforme chiave, sostenendo che non voleva che "fattori esterni" influenzassero i voti.

Il 28 maggio, il settimanale colombiano Semana, critico nei confronti di Petro fin dalla sua candidatura, ha pubblicato un'intervista a Marelbys Meza, ex tata del figlio di Sarabia, licenziato a gennaio dopo essere stato accusato di aver rubato una valigetta contenente 7.000 dollari. dall'appartamento di Sarabia. Nell'intervista, Meza ha accusato Sarabia di averla detenuta illegalmente e di averla costretta a sottoporsi al test del poligrafo o della macchina della verità. Meza ha detto di essere stata portata in un seminterrato vicino al palazzo presidenziale dove per quattro ore si è sentita "rapita e minacciata". L'intervista di Meza ha creato polemiche nel paese e ha portato l'ufficio del procuratore generale ad aprire un'indagine sulle accuse.

Il 31 maggio, il procuratore generale Francisco Barbosa, nominato dall'ex presidente conservatore Ivan Duque, ha riferito in una conferenza stampa che le indagini avevano rivelato che, dopo l'interrogatorio di Meza, i servizi segreti avrebbero intercettato il suo telefono, utilizzando un falso rapporto della polizia che la collegava ai trafficanti di droga.

I resoconti dei media locali hanno aggiunto Benedetti allo scandalo, sottolineando che Meza è stata inizialmente una babysitter per i figli di Benedetti fino a giugno 2022 e che è stata licenziata con l'accusa di aver rubato migliaia di dollari dopo che un test del poligrafo ha rilevato bugie nella sua spiegazione.

I servizi si concentravano anche sull'aspra lotta di potere tra Benedetti, 55 anni, e Sarabia, 29 anni. I rapporti precisavano che Benedetti era il braccio destro di Petro durante la campagna e che aveva presentato a Petro la sua ex segretaria Sarabia. Le indiscrezioni evidenziavano inoltre che Benedetti, che ha alle spalle 30 anni di carriera politica, non era soddisfatto della sua nomina ad ambasciatore in Venezuela, e si era scontrato con Sarabia per una richiesta di nuovo incarico.

I rapporti rilevavano anche che Benedetti aveva riassunto Meza per prendersi cura dei suoi figli a Caracas dopo che Sarabia l'aveva licenziata e l'aveva portata su un aereo charter. Benedetti ha detto che Sarabia gli ha chiesto aiuto per impedire a Meza di rivolgersi alla stampa, mentre Sarabia ha affermato che Benedetti ha fatto trapelare tutta la storia.

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